I Klasse Kriminale sono un gruppo musicaleitaliano, formatosi a Savona nel 1985. La loro musica è una miscela di sonorità Oi!, punk rock, ska e reggae. I loro testi trattano principalmente di lavoro, disoccupazione, droghe, società dei media, vita di strada e divario generazionale.
Born in 1964, soon addicted to music, this eclectic artist has something to say, having a huge background in punk and rave movements, afro percussions, world music and electronics. Founder of Jambalay Records in 2010 and CBJ in 2011, he keeps producing his own stuff with various akas like EL BRUJO, DJ EL SANTI, ROBERT DOUBLEDEE MILLS. He’s taking part in various ensembles, one of the most outstanding is the ”Mike&Rob” project with Mike Anderson, whose awesome lyrics meet and match perfectly the music,with real life contents.The other project with Big Mojo brought some luck to the ensemble as their first track ”Mozambique” was charted by Maya Jane Coles in feb 2011, and it’s still played . Another one is the one with Pirate lady, their first album will be out soon on Jambalay Rec. find more info on http://www.jambalay-records.com N-Joy
Breaking news: Bologna sta per essere invasa da misteriosi flyer…
dove finiranno? appesi nelle camerette punx? in mezzo ai diari delle skin girls?
impilati nei bagni dell’Atlantide?
Purtroppo, mi comunicano che, a causa della consistenza della carta, NON possono diventare filtri.
Quindi, l’unico uso APPROPRIATO è quello di prenderli, guardarli, commentare la grafica assolutamente geniale e andare sull’internet a vedere di che si tratta!
I Nabat sono un gruppo musicale Oi!Skinhead nato a Bologna nei primi anni 1980, agli esordi ufficialmente “apolitico” (attributo che nelle comunità skinhead non significava “disimpegnato”, ma semplicemente non affiliato ad una precisa fazione politica), con forti tendenze anarchiche. Spesso nei primi anni si definirono “nichilisti” (nell’accezione dell’anarco-nichilismo russo a cavallo tra XIX e XX secolo). (…) Tra le canzoni più conosciute del loro repertorio troviamo Scenderemo nelle strade o Laida Bologna.
Merda per me caro assessore merda per me primo cittadino Imbenino ae eae Giunta sinistrese son la tua rovina potere salumiere e sporca disciplina Laida laida Gran Bologna contro di te voglio la tua fine Laida…
D: con i Laida Bologna canti ancora canzoni che facevi 20 anni fa: tu ci credi ancora? S: Ci credo, è un ritornello che ci ripetiamo spesso io e i laida Bologna quando suoniamo in concerto. Vedo gli occhi dei ragazzi sotto il palco veramente infuriati e carichi di energia forte che scorre via a fiumi. Questo credo possa avvenire se le cose che tratti sono veramente attuali. Il pubblico ha un grande potere io son salito sempre sul palco dando il mio massimo, magari poteva essere il minimo per qualcuno ma era il massimo per me quel giorno durante l’esibizione dal vivo. Ritengo ke le persone inconsciamente o no le cose le capiscano le famose persone che abbattono questo muro di cui si parla spesso, e l’obiettivo vuol dire ke è stato raggiunto. I testi nonostante siano di allora sono ancora attuali, la stragrande maggioranza
PunK@BO tour – SOTTOTETTO SOUNDCLUB con Glen Matlock
Glen Matlock [ex bassista Sex Pistols] live in concert al SOTTOTETTO SOUNDCLUB di Bologna #Punk.@.BO #distro F.
20 aprile 2012 – PunK.@.BO c’era!!!!
L’icona del Punk, nonché storico bassista e co-fondatore dei Sex Pistols, arriva a Bologna per dare vita a un evento unico, che lo vedrà protagonista in console oltre che sul palco. Apriranno la serata i Baito da Ferrara, seguiti dai Be-Ones, leggenda del Punk bolognese, che cederanno poi il palco agli Andead. La band del conduttore Andrea Rock (Dj di radio 105, Virgin Radio e Vj di Virgin Tv e Rock Tv) è reduce dalla pubblicazione dell’ottimo ‘With Passionate Heart’ e arriva con l’intenzione di scaldare adeguatamente la folla in vista dello Show successivo. Sarà quindi la volta di Glen, che snocciolerà i classici che hanno reso celebri i “Pistols”, per poi spostarsi in console dove troverà Dj Mario Vox (Radio Città Fujiko, Memento, BO50), con cui farà saltare per aria i presenti nelle inedite vesti di Dj Rock’n’Roll. L’evento è una produzione Tempi Duri, Azrael Production & Sottotetto Soundclub
The way Smart Cops play could be described as a rally cry to social alienation with a mixture of sarcasm, rebellion, self-pity and paranoia. It’s weird, simple and to the point. Their sound is defined by crunchy guitars and obsessive drum beats. The band’s original look consists of wild hairstyles and all black clothing (black pants with red stripes on the sides, black leather jackets, black shirts with their red logo and black gloves). Smart Cops are going to polyphonically dent your ear drums, rhythmically roust you until your brain spins and steamcomes screaming out of your navel. As the poet said. Their weapon? This here record. Rise up, it’s time for a revolution!
Io scelgo un estratto di “Luridi Maiali” che mi fa sentire punk dentro:
E ci fanno propaganda da quando siamo in culla, ci Dicono che senza il sistema c’e’ la giungla La legge del piu’ forte, bugie con gambe corte! Per risolvere la selezione naturale, ti danno un voto A scuola e poi vai a lavorare… Selezioni artificiali Luridi maiali! E’ una strada dura il nostro contestare, non e’ Solo una moda il nostro contestare Ci vogliono controllare i luridi maiali! Ci vogliono drogare i luridi maiali! Ci vogliono far sparire i luridi maiali! Si sbagliano di grosso i luridi maiali!
E’ nella strada che abbiamo imparato quanto costano oggi i sogni da realizzare… ma e’ nella collettivita’ e nella lotta che abbiamo trovato la soluzione…
Missione
Cambiamo i sensi unici della città! Con politiche sicuritarie, divieti e ordinanze il sindaco sceriffo ha consegnato la città all’intolleranza, al razzismo, all’indifferenza! Prendiamo insieme la direzione giusta… ribaltare la situazione è possibile!
Laboratorio Crash in via della Cooperazione 10 a Bologna
Siamo quella parte della città che ama vivere le strade e le piazze, che le difende dalla solitudine e dal silenzio. Siamo quella parte della città aperta, accogliente e creativa che scaccia l’intolleranza, il razzismo, l’indifferenza. Siamo quella parte della città che nessuno sgombero o ordinanza può fermare, ridurre al silenzio, costringere alla passività.
INTOTHEBAOBAB Un altro gruppo degno di considerazione sono gli IntotheBaobab, un simpatico trio punk di Medicina, paesino situato nei dintorni della laidissima Bologna. Il gruppo s’è formato nel 2004 e oggi sono tra i gruppi più seguiti di Bologna, grazie ai loro pezzi originalissimi, in cui si possono riscontrare influenze raggae, punk ’77 e hardcore. I testi sono spesso basati sull’uso della satira e dell’(auto)ironia (“Mangia tortellini con carne di bambini, Bologna la grassa, Bologna la rossa”, recita una loro canzone, che fa quasi il verso alla celebre canzone di Guccini, ispirata anch’essa alla “vecchia signora coi fianchi un po’ molli, col seno sul piano padano ed il culo sui colli”.). Gli Into the baobab comunicano grazie alla loro musica, comunicano con il stile, le loro parole, i loro modi di fare. ”Non credo sia anacronistico parlare di anarchia e pace, come dicevano i Crass. Per me anarchia è fare quel cazzo che mi pare, autogestirmi senza che qualcuno mi imponga ciò che devo fare”, dice Modi, voce e chitarra del gruppo, quando li ho intervistati. Idee chiare e messaggi forti quelli di questo gruppo di giovanissimi, che ci vengono direttamente sputate in faccia ad ogni concerto, ad ogni giro di chitarra, ad ogni urlo, perchè: “Noi suoniamo come un gruppo energetico, non come i mille gruppi da piano bar che si vede che non hanno un cazzo da fare su quel palco. Brucia brucia brucia! Suoniamo e cantiamo come se la fantasia in un carnevale che dura tutto l’anno gira ubriaca ad una festa dance travestita da anarchia con una mutanda fallica piena di colla di pesce! …Credo…”, scrivono sul loro myspace. Potete sentire le loro canzoni su un demo, che contiene 6 pezzi (Bologna Panc) oppure aspettare il loro primo cd, che uscirà a breve..nel frattempo fatevi un giro sul loro space www.myspace.com/intothebaobab3.